Proseguono le ricerche del piccolo Gioele di 4 anni, figlio della dj Viviana Parisi ritrovata 3 giorni fa morta nei boschi di Caronia. Tante le forze impegnate tra volontari, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, Corpo Forestale e Polizia di Stato. Setacciati in queste ore anche pozzi e casolari abbandonati della zona.
Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti, ma ancora nessuna pista certa da seguire. Si attendono gli esiti dell’autopsia sul corpo della donna, per ottenere qualche dettaglio significativo e capire il motivo reale del decesso.
Le indagini della Questura di Messina sono coordinate dal procuratore Angelo Cavallo, che ha nominato come periti il medico legale Elvira Spagnolo e un entomologo forense che saranno impegnati nella giornata di oggi ad eseguire l’esame autoptico presso l’obitorio dell’ospedale Papardo di Messina.
Nei giorni scorsi sono arrivati da Torino, città natale della Parisi, i suoi genitori e i due fratelli. Nel frattempo la cognata Mariella Mondello, sorella del marito Daniele, con sicurezza dichiara che non può assolutamente essere successo che Viviana abbia potuto uccidere o fare del male al suo bambino. Esiste comunque un referto dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto che dichiara la donna affetta da manie di persecuzione, in quanto diceva al marito di essere pedinata, ma la cognata sottolinea che era solo tutto nella sua testa come dichiarato dai medici.
