Paolo Chillè ha lasciato questa terra nella giornata di ieri, domenica 6 settembre, dopo una lunga lotta contro un tumore alle ossa per cui non esiste cura, se non alcune ancora solo sperimentali.
Il ventottenne messinese ha potuto tentare una di queste cure negli Stati Uniti grazie alla generosità delle persone, soprattutto suoi concittadini, che con una raccolta fondi lo hanno fatto volare oltreoceano. La raccolta fondi è stata sostenuta e promossa anche da diverse iniziative come manifestazioni e spettacoli dal vivo, dove molte persone hanno messo a disposizione la propria arte per far conoscere la sua storia e toccare più cuori possibili.
Purtroppo, dopo tanta sofferenza e diversi tentativi, Paolo non ce l’ha fatta, ma almeno se n’è andato avendo conosciuto la bontà umana e toccato con mano l’affetto, oltre che di familiari e amici, anche di persone sconosciute con un cuore immenso.
