Dopo l’insediamento del nuovo Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, hanno avuto inizio le informative sindacali sugli esami di Stato – di cui è prossima la pubblicazione dell’ordinanza dopo il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) – sull’ordinanza della mobilità – subito sospesa per il richiesto confronto politico preventivo sulla questione del vincolo quinquennale per i docenti assunti dall’a.s. 2020-2021 e accordato per il prossimo 1° marzo.
Di certo c’è che il personale docente ed ATA di ruolo può presentare entro il 15 marzo 2021 l’istanza per ottenere la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per l’a.s. 2021-22.
Possono chiedere la trasformazione del contratto:
- i docenti delle scuole di ogni ordine e grado;
- il personale educativo;
- il personale ATA., con esclusione dei DSGA;
- il personale utilizzato in altri compiti per motivi di salute.
La domanda va inoltrata all’Ufficio dell’Ambito Territoriale della provincia di appartenenza, per il tramite del Dirigente Scolastico, e deve contenere, oltre alle generalità, la situazione di appartenenza e la sede di titolarità e l’esplicita richiesta della trasformazione del rapporto di lavoro:
- la tipologia: orizzontale (con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi; verticale (con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese o di determinati periodi dell’anno); misto (con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due precedenti modalità). Pper il solo personale ATA, la tipologia verticale deve essere realizzata in misura tale da rispettare la media della durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale nell’arco temporale preso in considerazione (settimana, mese o anno);
- la durata della prestazione lavorativa (per i docenti, di norma pari al 50% di quella a tempo pieno; per il personale ATA, non inferiore al 50% di quella a tempo pieno);
l’anzianità complessiva di ruolo e non di ruolo (come riconosciuta ai fini di carriera); - il possesso di eventuali titoli di precedenza.
La trasformazione da tempo parziale a tempo pieno del rapporto di lavoro non può essere richiesta prima della scadenza del biennio. Eventuali domande in tal senso possono essere accolte sulla base di motivate esigenze ed anche in relazione alla situazione organica complessiva.
Il personale docente con part-time deve adempiere alle attività di carattere individuale e collegiale, come:
- i rapporti individuali con le famiglie (per intero);
- il collegio dei docenti, attività di verifica iniziale e finale, informazione periodiche alle famiglie (40 ore per intero);
- gli scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti (per intero);
- partecipazione ai consigli di classe, interclasse, intersezione (il “tetto” delle 40 ore deve essere rapportato in proporzione all’orario effettuato).