
Movimenti in vista negli all’Ufficio Scolastico Regionale, sia nella sede principale di Palermo che in quelle Territoriali provinciali. Queste le voci che circolano nei corridoi di Via Fattori.
La girandola di nomi dovrebbe rientrare in un quadro di normali avvicendamenti, tendenti anche a coprire sedi vacanti, voluti dal Direttore Stefano Suraniti che, comunque, non riguarderebbe i dirigenti degli Uffici di Catania – Emilio Grasso -, Siracusa -Nicola Neri Serneni – e Agrigento – Fiorella Palumbo.
Dopo una lunga permanenza all’Ufficio Territoriale di Palermo, Marco Anello ritornerebbe a tempo pieno alla Direzione generale, laddove ricopre anche l’incarico di Vice Direttore, per occuparsi della direzione dell’ufficio II attualmente vacante, che si occupa della gestione degli organici. Al suo posto è previsto l’arrivo di Luca Gatani, già reggente a Messina e titolare dell’ufficio III che ha competenza sul reclutamento e della formazione dei dirigenti scolastici siciliani.
L’ufficio III verrà diretto dal dirigente dell’Ufficio Territoriale di Trapani, Laura Bergonzi, che continuerebbe a mantenere il suo incarico. All’Ufficio II – gestione finanziaria delle risorse della scuola siciliana – è candidata l’attuale dirigente di Messina, Ornella Riccio, che potrebbe anche acquisire la reggenza nella città dello Stretto.
Gli avvicendamenti dovrebbero interessare anche il ruolo dei dirigenti tecnici, dove Filippo Ciancio dovrebbe assumere il compito di coordinare il team degli ispettori – pur continuando come reggente della sede Territoriale di Caltanissetta ed Enna – al posto di Viviana Assenza che aveva condotto l’ispezione per la vicenda della docente Dell’Aria – sospesa a seguito della procedura gestita dal Provveditore di Palermo, per non avere vigilato su un lavoro dei propri alunni, che a proposito delle leggi sugli immigrati, paragonavano Hitler a Salvini, e poi riabilitata dal giudice del lavoro di Palermo – La Assenza potrebbe rimanere a dirigere l’ufficio Territoriale di Ragusa.
La procedura si innesta anche in una fase di interpello laddove per le manifestazioni di interesse i dirigenti hanno tempo fino alle ore 12 del 10 aprile 2021