Pulizie ATM: la protesta è arrivata in Consiglio Comunale

E’ arrivata in Consiglio comunale la questione delle pulizie ATM per bus e tram: ieri con l’incontro in Prima commissione Vincenzo Capomolla, di SGB Sindacato Generale di Base, ha fatto presente la riduzione del servizio, passato da 350 ore settimanali della precedente gestione solo per bus e tram alle 150 ore attuali, non solo per i mezzi ma per migliaia di metri quadri uffici, officine, locali e spazi di ATM sul territorio provinciale. Il risultato è che sia impossibile pulire adeguatamente gli oltre 90 autobus in poco più di 5 minuti. A pagare la città ed i lavoratori, costretti a contratti vergognosi fino a 10 ore settimanali e ad un precariato diffuso.

Il lavoro è gestito in appalto da una società esterna, la Zenith Group spa. Sono stati fatti un po’ di conti, tra valore dell’appalto e buste paga dei lavoratori, sottolineando come solo una minima parte dei soldi del finanziamento pubblico arrivino ai lavoratori, e come quindi con lo stesso budget sia possibile assicurare un servizio migliore alla città, anche con una gestione diretta, ed un trattamento finalmente dignitoso al personale, prendendo atto dell’interesse generalmente dimostrato dai consiglieri.

Intanto continuava la protesta dei lavoratori davanti al Comune, con SGB che ha già avviato le procedure di sciopero. Poi una delegazione è stata ricevuta dall’assessore di riferimento, Francesco Gallo. Si è preso atto delle rassicurazioni sulla volontà di procedere a riportare in house il servizio, alla gestione diretta di ATM, salvaguardando anche le condizioni dei lavoratori, aggiornando a breve il confronto. Impegni già assunti ed ai quali bisogna dare adesso concretezza, perché al centro ci sono soldi pubblici, il servizio di pulizia degli autobus nella città ed un trattamento lavorativo e salariale inaccettabile. Avviate le procedure di sciopero, si resta in attesa dell’intervento del Prefetto.

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