Politica – TeleMessina.it https://www.telemessina.it L'informazione oltre il titolo! Wed, 05 May 2021 10:33:52 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.2 https://i0.wp.com/www.telemessina.it/wp-content/uploads/2019/09/world.png?fit=32%2C32&ssl=1 Politica – TeleMessina.it https://www.telemessina.it 32 32 167347231 Messina, V Commissione consiliare: l’Assessore Gallo dichiara che “per gli impianti sportivi ai privati, l’attesa è finita” /2021/05/05/messina-v-commissione-consiliare-lassessore-gallo-dichiara-che-per-gli-impianti-sportivi-ai-privati-lattesa-e-finita/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=messina-v-commissione-consiliare-lassessore-gallo-dichiara-che-per-gli-impianti-sportivi-ai-privati-lattesa-e-finita Wed, 05 May 2021 10:33:52 +0000 /?p=19445 “Impianti sportivi ai privati, l’attesa è finita”. E’ quanto dichiarato oggi, nel corso della seduta della V Commissione consiliare, dall’Assessore con delega alle Politiche Sportive Francesco Gallo, che poi ha aggiunto: “Per quanto riguarda l’esternalizzazione della gestione degli impianti sportivi comunali ci sono importanti novità. L’Amministrazione Comunale intende dare piena attuazione al recente D.Lgs. n. 38/2021 che semplifica il procedimento e pone l’iniziativa in mano ai soggetti privati interessati ed alle società sportive. In altri termini, sia gli interventi di ammodernamento che di gestione diretta potranno ora formare oggetto di specifiche proposte, delle quali il Comune di Messina valuterà, nei termini e nelle forme previste dalla stessa legge, la rispondenza all’interesse pubblico. Ciò consentirà di superare i ritardi accumulati in questi ultimi anni a causa del rimpallo di competenze e responsabilità tra i dirigenti ai quali nel 2018 la Giunta aveva dato mandato di provvedere alla pubblicazione di bandi ed avvisi. Sebbene non sia necessario, al fine di garantire maggiore trasparenza, nelle prossime settimane sarà reso pubblico il numero e la tipologia di impianti sportivi che potranno formare oggetto di specifiche proposte di affidamento da parte di soggetti privati e di associazioni sportive”.

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Regione: Musumeci nomina il nuovo assessore Daniela Baglieri, prende il posto di Pierobon /2021/02/24/regione-musumeci-nomina-il-nuovo-assessore-daniela-baglieri-prende-il-posto-di-pierobon/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=regione-musumeci-nomina-il-nuovo-assessore-daniela-baglieri-prende-il-posto-di-pierobon Wed, 24 Feb 2021 19:05:13 +0000 /?p=16726 La professoressa Daniela Baglieri è il nuovo assessore del governo regionale. L’ha nominata nel pomeriggio di oggi il presidente Nello Musumeci, in rappresentanza dell’Udc. La Baglieri prende il posto del dottor Alberto Pierobon, che ha rassegnato le dimissioni nelle mani dello stesso governatore.
«L’assessore Pierobon – evidenzia il presidente – ha completato il mandato che gli avevo affidato, in qualità di tecnico, quando l’ho chiamato in Giunta: predisporre il disegno di legge sulla riforma dei rifiuti ed il definitivo Piano regionale dei rifiuti. Lo ha fatto con competenza, tenacia e trasparenza, proprio secondo le linee che gli ho indicate al momento del suo insediamento. Lo ringrazio per l’importante apporto fornito e spero di poter contare, nel futuro, su consigli e suggerimenti. Alla professoressa Baglieri, donna di alto profilo culturale, rivolgo l’augurio di buon lavoro».

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Lega – Matteo Francilia Responsabile Regionale Enti locali in Sicilia : già a lavoro per le prossime amministrative, importante unire centrodestra /2021/01/27/lega-matteo-francilia-responsabile-regionale-enti-locali-in-sicilia-gia-a-lavoro-per-le-prossime-amministrative-importante-unire-centrodestra/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lega-matteo-francilia-responsabile-regionale-enti-locali-in-sicilia-gia-a-lavoro-per-le-prossime-amministrative-importante-unire-centrodestra Wed, 27 Jan 2021 17:36:16 +0000 /?p=15198 “Abbiamo di fronte a noi un biennio di importanti appuntamenti elettorali nei comuni siciliani, il nostro sforzo non sarà solo quello di rafforzare la Lega ma anche quello di unire il centrodestra” lo afferma Matteo Francilia, neo responsabile enti locali della Lega Salvini Premier in Sicilia.

Francilia, che è sindaco di Furci Siculo in provincia di Messina ed ha ricevuto dal segretario regionale del Carroccio Nino Minardo l’incarico di responsabile enti locali del partito sottolinea che “quest’anno voteremo in realtà importanti come Caltagirone, Noto, Alcamo, Capo D’Orlando e Patti e poi nel 2022 sarà la volta di Palermo che sarà un appuntamento di particolare rilievo non solo perché è il capoluogo ma perché in qualche modo la corsa per Palazzo delle Aquile prepara al voto regionale. Saremo indubbiamente presenti come Lega con il nostro simbolo e facendo liste forti ma svolgendo anche un ruolo di sintesi rispetto alla coalizione di centrodestra che deve essere presente ed unita soprattutto in questi appuntamenti elettorali”.

“Ringrazio l’onorevole Minardo per la fiducia, sono certo che lavoreremo fianco a fianco in questa direzione con la Lega presente e radicata nei comuni e capace di essere guida e motore di una coalizione che vuole candidarsi a guidare le città siciliane e la Regione” conclude l’esponente della Lega.

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La Fauci (Ora Messina): “No alla politica urlata. Asp ancora troppo lenta nella comunicazione degli esiti dei tamponi” /2021/01/22/la-fauci-ora-messina-no-alla-politica-urlata-asp-ancora-troppo-lenta-nella-comunicazione-degli-esiti-dei-tamponi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-fauci-ora-messina-no-alla-politica-urlata-asp-ancora-troppo-lenta-nella-comunicazione-degli-esiti-dei-tamponi Fri, 22 Jan 2021 10:40:08 +0000 /?p=14909

 

Il consigliere comunale Giandomenico La Fauci (Ora Messina) ci racconta la storia di una signora di 91 anni che attende l’esito ufficiale del tampone.

“Dalle parole ai fatti. Sono settimane, infatti, che assistiamo alla guerra dialettica tra il sindaco De Luca e i vertici dell’Asp Messina. Non entrerò nel merito, non è questo che mi interessa, pur non condividendo per nulla i toni e i termini, spesso, usati dal primo cittadino nei confronti del direttore generale e dei responsabili regionali”.

“Non mi interessa – prosegue La Fauci – la politica urlata e fatta di accuse, voglio provare a comprendere le difficoltà e – quando possibile – denunciare le criticità per arrivare alle soluzioni. Siamo tutti consapevoli, infatti, che l’enorme ondata di contagi che ha travolto Messina e la sua provincia ha messo in netta difficoltà il personale dell’Asp. Non a caso è stato deciso di nominare un commissario per l’emergenza Covid, un tentativo per riorganizzare le procedure in una circostanza di crisi. Pur ammettendo le difficoltà del momento, però, mi corre l’obbligo porre alla luce il caso di un’anziana cittadina che mi è stato segnalato direttamente dai familiari. Ci tengo a precisare, però, che non c’è in me la voglia di criticare e distruggere, ma di segnalare un caso – che come tanti altri – obbliga a una velocità diversa nello svolgere il lavoro dell’Asp”.

“La signora S.A., una messinese che il prossimo febbraio compirà 91 anni, vive da tempo nella condizione di invalidità con il servizio di assistenza domiciliare per garantirle le misure di aiuto necessario. Da oltre venti giorni, però, questa assistenza è stata sospesa vista la positività al Covid di una delle operatrici recatasi in casa della signora.Il 13 gennaio, allora, la signora Saveria è stata sottoposta a tampone molecolare così da scongiurare la sua positività e assegnare una nuova squadra di assistenza domiciliare. A oggi, però, l’esito del tampone non è stato formalmente comunicato alla cooperativa che svolge il servizio, lasciando la signora senza assistenza. I familiari – dopo aver seguito tutte le indicazioni dell’Asp – mi hanno contattato per denunciare questa vicenda. Mi hanno spiegato, allora, che gli uffici dell’Asp non hanno ancora registrato nel loro database l’esito del tampone che, comunque, ha avuto risultato negativo. Comunicazione, questa, arrivata telefonicamente ma che non ha valenza.Il 19 gennaio, ancora, i familiari della signora si sono affidati al nuovo servizio di Whatsapp attivato dall’Asp, il loro messaggio non ha avuto risposta. Fino a quando non verrà comunicato in maniera ufficiale l’esito, allora, non sarà riattivato il fondamentale servizio di assistenza domiciliare”.

“Questo è un caso, certamente, limite ma da rendere noto e denunciare per far comprendere quanti cittadini stiano soffrendo gravi difficoltà pur in assenza di un contagio. Siamo tutti consapevoli – conclude il consigliere di Ora Messina – della mole di lavoro, tanto che l’arrivo della commissaria Furnari ha portato a tantissime nuove assunzioni per migliorare il servizio dell’Asp. Alla dottoressa Furnari, allora, mi corre l’obbligo chiedere non solo tutta l’attenzione possibile ma, soprattutto, tutta la celerità possibile nelle registrazioni degli esiti dei tamponi e – passaggio fondamentale – nella comunicazione degli stessi. Esistono, infatti, tanti lavoratori – spesso autonomi o in proprio – che a causa di ritardi nella trasmissione dei risultati hanno posticipato il loro rientro sul posto di lavoro perdendo tantissime entrate per le proprie famiglie”.

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Approvato il regolamento della Consulta per lo Sviluppo Culturale e Turistico /2020/12/10/approvato-il-regolamento-della-consulta-per-lo-sviluppo-culturale-e-turistico/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=approvato-il-regolamento-della-consulta-per-lo-sviluppo-culturale-e-turistico Thu, 10 Dec 2020 09:08:54 +0000 /?p=12388 La V Commissione consiliare “Cultura e Turismo”, presieduta dal Presidente Pietro La Tona (foto a sinistra), ha approvato all’unanimità dei presenti il regolamento, proposto dal Vice Presidente Giuseppe Schepis (foto a destra), che istituisce e disciplina un nuovo organismo assembleare del Comune di Messina.

“La Consulta comunale per lo Sviluppo Culturale e Turistico della città di Messina – dichiara il Presidente La Tona – è un organo dotato di funzioni consultive e propositive, in attuazione dell’articolo 17 dello Statuto comunale, nei settori culturali e turistici. La Consulta si articolerà in 3 organi: Presidente, Assemblea e Comitato Tecnico e sarà composta da associazioni, enti e/o comitati a vocazione culturale e turistica, agenzie di viaggio diportistiche e croceristiche, librerie, pro loco, etc… che ne facciano espressa richiesta. Le organizzazioni saranno inserite in un registro tenuto dal Comune di Messina. Gli obiettivi della Consulta possono essere così riepilogati: 1) Promuovere e incoraggiare periodicamente attività di programmazione culturale nei confronti dell’Amministrazione comunale, volte alla valorizzazione del teatro, della musica, dell’arte, del cinema, dei beni culturali, degli scambi culturali, e alle diverse forme di turismo come quello balneare, enogastronomico, naturalistico, religioso, croceristico, nautico, etc…; 2) Esprimere parere obbligatorio non vincolante preventivo e consuntivo su programmi, piani di attuazione, progetti ed attività dell’Amministrazione comunale e modifiche dei regolamenti nell’ambito dell’attività turistico-culturale; 3) Promuovere la progettazione e l’attuazione di forme e strumenti atti a fornire una completa e puntuale informazione ai cittadini ed ai turisti in merito al patrimonio artistico-storico-culturale; 4) Definire un piano di sviluppo turistico-culturale, ossia un programma di interventi e di azioni a regia comunale che, valorizzando e mettendo in rete le emergenze e i poli culturali della città, favorisca l’incremento, la destagionalizzazione, la qualificazione e l’internazionalizzazione della domanda e dell’offerta turistica; 5) Collaborare per la raccolta periodica dei dati statistici richiesti dall’Amministrazione comunale in ambito turistico-culturale; 6) Favorire il rapporto fra gli enti e le associazioni che operano nel settore turistico-culturale con gli operatori in campo sociale, scolastico e sportivo, per garantire una maggiore integrazione tra i destinatari delle iniziative proposte. La sede della Consulta è il Municipio di Messina e dura in carica contestualmente al Consiglio Comunale, salvo prorogatio nelle fasi transitive. La partecipazione – conclude La Tona – è assolutamente volontaria e soprattutto non prevede nessuna forma di indennizzo o rimborso delle spese per i componenti designati”.

“Sono felice di aver condiviso con i colleghi commissari questo regolamento – aggiunge il Vice Presidente Schepis – perché i lavori d’Aula hanno portato al perfezionamento formale del documento, che su proposta degli stessi colleghi consiglieri è stato posto in votazione per farlo diventare una proposta di delibera da inviare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale. Ero certo che i colleghi commissari avrebbero posto la massima attenzione e sensibilità dimostrando la volontà di promuovere e valorizzare la Cultura ed il Turismo locale, ad oggi, fin troppo vituperati o dimenticati negli anni da chi avrebbe dovuto considerare lo sviluppo culturale e turistico della nostra città, come un trampolino di lancio per la crescita del territorio messinese e dei suoi abitanti”.

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Falcone su baracche a Messina: Regione pronta a raggiungere intesa con Roma /2020/12/03/falcone-su-baracche-a-messina-regione-pronta-a-raggiungere-intesa-con-roma/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=falcone-su-baracche-a-messina-regione-pronta-a-raggiungere-intesa-con-roma Thu, 03 Dec 2020 21:23:08 +0000 /?p=12016 Sulle baraccopoli di Messina interviene l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Marco Falcone: “La Regione è disponibile a raggiungere un’intesa con Roma. Il ministro Provenzano non perda l’occasione”. Questo il commento a caldo dell’esponente della giunta Musumeci, dopo la dichiarazione di inammissibilità alla manovra di bilancio degli emendamenti presentati sulle baracche messinesi.
“Con rammarico abbiamo appreso della non ammissibilità degli emendamenti alla manovra,sia di maggioranza che di opposizione,che ponevano le basi per cancellare la ferita delle baraccopoli di Messina attraverso l’atteso commissariamento. In questo momento così decisivo – afferma Falcone – vogliamo ribadire il nostro punto fermo: su Messina occorre superare le logiche partitiche e fare il massimo per un obiettivo condiviso da tutti, cioè archiviare una vergogna lunga più di un secolo. La Regione siciliana, qualora il Governo Conte si decidesse, è pronta a sottoscrivere un’intesa per un intervento finanziato da Roma su cui, comunque, saremmo pronti a fare la nostra parte.  Al ministro Provenzano chiediamo di non perdere quest’occasione e di intervenire con una proposta già durante l’esame della manovra finanziaria”.

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Domani nuova seduta di Consiglio Comunale per verifica di attuazione dei programmi /2020/11/11/domani-nuova-seduta-di-consiglio-comunale-per-verifica-di-attuazione-dei-programmi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=domani-nuova-seduta-di-consiglio-comunale-per-verifica-di-attuazione-dei-programmi Wed, 11 Nov 2020 12:16:18 +0000 /?p=10511 Domani, giovedì 12, alle ore 16.30, il Consiglio comunale si riunirà per proseguire l’attività deliberativa. I lavori d’Aula prevedono il seguente ordine del giorno: 1) sette proposte di riconoscimento di debiti fuori bilancio; 2) proposta di deliberazione n. 507 del 5/11/2020 “Variazione di assestamento generale ai sensi dell’art. 175, comma 8, TUEL al Bilancio di previsione finanziario 2020-2022. Verifica dello stato di attuazione dei programmi”.

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Zona arancione per la Sicilia: ecco il punto di De Luca. /2020/11/06/zona-arancione-per-la-sicilia-ecco-il-punto-di-de-luca/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=zona-arancione-per-la-sicilia-ecco-il-punto-di-de-luca Fri, 06 Nov 2020 20:03:54 +0000 /?p=10233 Purtroppo ci ritroviamo nella zona arancione per la carenza delle nostre strutture ospedaliere”: è così che stavolta il sindaco De Luca ha iniziato il suo discorso in diretta questo pomeriggio elencando conseguentemente i dati rispetto alla situazione odierna nei nostri ospedali che vedono occupati 8 posti letto al Policlinico dei 12 disponibili in terapia intensiva Covid, mentre al Papardo ne rimangono 5 dei 7 disponibili (posti letto riconvertiti dalla sub intensiva).

Il primo cittadino ha quindi elencato gli indici principali utilizzati dal Ministro della Salute Speranza, che hanno fatto collocare la Sicilia in questa area, facendo però parallelamente un paragone con i dati della Campania e del Lazio che invece fanno parte della zona gialla:

  • Indice di affidabilità del sistema regionale sanitario: la Sicilia è stata classificata a diffusione alta del contagio con probabilità alta di progressione; Lazio e Campania hanno anche una diffusione alta del contagio ma la probabilità di progressione è moderata.

  • Capacità di resistenza del sistema sanitario regionale: la Sicilia ha emanato dati di dichiarata criticità al contrario di Lazio e Campania.

  • Indice RT: Rapporto tra tamponi e attualmente positivi in Sicilia è di 1,38; Campania 1,29; Lazio 1,43).

  • Focolai attivi: Sicilia 504; Campania 154; Lazio 420.

  • Nuovi focolai dichiarati: Sicilia 118; Lazio 165; Campania 997.

  • Casi non collegati a catene di contagio note: Sicilia 1.906; Lazio 152; Campania 642.

  • Percentuale di occupazione terapia intensiva Covid: Sicilia 15%; Campania 14%; Lazio 17%.

  • Percentuale di occupazione posti letto ricovero ordinario Covid: Sicilia 19%; Campania 26%; Lazio 27%.

La Sicilia ha quindi dichiarato un aumento di trasmissione del virus non gestibile da misure locali e questi dati sono stati forniti direttamente al Governo da Musumeci e dall’assessore regionale alla salute Razza e quindi, afferma De Luca, ne sono pienamente responsabili e resteremo in zona arancione per i prossimi 15 giorni.

Per quanto riguarda la scuola invece il sindaco ha letto un documento del commissario dell’Asp Crisicelli che ha affermato che la diffusione del virus è riscontrabile in tutti gli istituti scolastici e non è possibile quindi ormai individuare focolai distinti; per tale ragione De Luca ha ribadito di voler lasciare chiuse le scuole almeno fino al 10 novembre prossimo per consentire all’Asp di fare tutte le verifiche necessarie e quindi avere delle garanzie di sicurezza tali da consentire la riapertura dei plessi.

Per le imprese invece sono previsti 15 milioni a fondo perduto ( circa 1.500 euro per imprenditore) per dare un aiuto concreto alla nostra comunità, una decisione presa congiuntamente con il Consiglio comunale che ogni venerdì si aggiornerà con il sindaco; anche su questo punto tutte le risultanze verranno riferite in diretta il 10 novembre e il sindaco ha voluto terminare la conferenza con queste parole:

Non è il momento di farsi trascinare dalla disperazione, abbiamo il dovere di resistere e fare tutto ciò che è possibile per evitare che il sistema collassi. Dobbiamo sopperire alle mancanze del sistema sanitario e quindi le manifestazioni in programma non servono adesso, ora serve il senso di responsabilità che abbiamo già dimostrato mesi fa; io sono in trincea con voi, non sarete lasciati soli e tutto quello che possiamo fare lo faremo in tempi celeri!”.

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Musumeci emana la nuova ordinanza regionale: De Luca ne anticipa i contenuti. /2020/10/27/musumeci-emana-la-nuova-ordinanza-regionale-de-luca-ne-anticipa-i-contenuti/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=musumeci-emana-la-nuova-ordinanza-regionale-de-luca-ne-anticipa-i-contenuti Tue, 27 Oct 2020 20:24:45 +0000 /?p=9989 Io e Nello abbiamo trovato la soluzione per far svolgere regolarmente l’attività fino alle 24 a bar e ristoranti della Sicilia”: con queste parole il sindaco De Luca aveva anticipato il contenuto della sua nuova diretta facebook trasmessa pochi minuti fa; d’altronde Musumeci aveva già espresso in un’intervista al Corriere della Sera quali sarebbero state le concessioni in senso estensivo alle diverse attività commerciali visto che fortunatamente in Sicilia la situazione non è grave come in altre regioni italiane.

Tuttavia durante la diretta De Luca ha espresso il suo profondo rammarico rispetto alla gestione dell’emergenza da parte del Governatore sin dalle sue fasi iniziali e durante il periodo estivo in cui non ha voluto utilizzare la sua “Banca dati si passa condizione” uno strumento indispensabile per limitare la circolazione del virus e che adesso quantomeno dovrebbe essere rivalutata.

Il sindaco ha inoltre ribadito che la Sicilia, essendo una regione a statuto speciale, avrebbe potuto assumere misure differenti dal resto dell’Italia senza che Musumeci chiedesse un protocollo d’intesa al premier Conte come ha già fatto il Presidente della provincia autonoma di Trento consentendo le aperture delle attività di ristorazione fino le 22 ; fortunatamente , ha continuato il sindaco, in Sicilia l’indice di contagio RT è di 1,28 mentre la media nazionale è di 1,50 e ci sono delle differenze anche tra le città locali in quanto sono Palermo e Catania le più colpite.

In virtù di tutti questi dati Musumeci ha così emanato la nuova ordinanza regionale, inviandola in diretta al sindaco, in cui ha confermato che l’attività di ristorazione, in deroga rispetto al DPCM del 24 ottobre 2020, è consentita dalle ore 5 del mattino fino alle ore 23 (con consumazione al tavolo con al massimo 4 persone escluso congiunti e conviventi) e rispetto a questo De Luca ha ribadito di voler concedere trenta minuti di tolleranza per poter tornare a casa facendo così scattare il coprifuoco alle ore 23.30; conseguentemente i sindaci che documenteranno un andamento decrescente del contagio potranno attuare nuove misure estensive.

Sarà venerdi 30 ottobre che De Luca esporrà tutte le decisioni assunte rispetto alle altre attività fortemente penalizzate rispetto alla chiusura come palestre, piscine, teatri e cinema.

 

 

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Coronavirus: nuovo dpcm; Musumeci, Roma pensi a ristoro attività chiuse /2020/10/25/coronavirus-nuovo-dpcm-musumeci-roma-pensi-a-ristoro-attivita-chiuse/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=coronavirus-nuovo-dpcm-musumeci-roma-pensi-a-ristoro-attivita-chiuse Sun, 25 Oct 2020 13:28:33 +0000 /?p=9909 “Il governo nazionale si è assunto la responsabilità di fare pesare le chiusure sul settore della ristorazione, della cultura e dello sport. Le Regioni italiane, con un documento unanime, avevano chiesto di fare altro e di muoversi in direzione di scelte ragionate e sostenibili sotto il profilo dell’equilibrio tra diritto alla salute e diritto ad una vita quanto più ordinaria possibile, in un periodo del tutto straordinario”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando il nuovo Dpcm, firmato in nottata dal presidente del Consiglio dei ministri.
“L’ordinanza da me adottata – che permane nella sua efficacia per tutte le misure più restrittive – prosegue Musumeci – ha scelto come linea di intervento la riduzione della mobilità, tenuto conto della circostanza che il contagio viene anzitutto arginato con la riduzione degli spostamenti e della circolazione dei cittadini. Per questo appare difficile da sostenere la decisione di gravare su comparti nei quali il controllo delle misure è sempre stato più efficace, rispetto ad altri che, per loro natura, sono destinati ad ampie frequentazioni. Tuttavia, poiché solo il governo centrale può assicurare il concreto ristoro per le attività destinate alla chiusura, senza alcuna polemica e con spirito costruttivo chiedo al presidente Conte di varare con la necessaria celerità le misure per la liquidità immediata e per garantire aiuti. Va neutralizzata la tensione sociale. Ancora una volta faccio appello al buonsenso di tutti e alla necessità di stare uniti. Altrimenti sarà tutto più difficile”.
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